Nel 1600 l’ecologia, con l’uso dei primi microscopi e le maggiori conoscenze di
Biologia si sviluppò sempre più fino a giungere nel secolo successivo alla sistematica
moderna con Carlo Linneo, il quale iniziò a classificare ed ordinare le specie d’origine
sia animale che vegetale seguendo un ordine ben preciso che le raggruppava in regni,
famiglie, ordine e specie.
L’ecologia moderna nascerà però nel XIX secolo grazie ad alcuni scienziati che
daranno valore a questa disciplina e ne individueranno chiaramente gli obiettivi.
LA BIOSFERA
Definizione
Con il termine di Biosfera s’indica lo spazio in cui la vita si realizza.
Essa comprende l’Acqua (idrosfera), l’Aria (Atmosfera) e la Terra (quale parte
superficiale della crosta terrestre o Litosfera).
La vita si svolge nell’intera Troposfera (zona che va dalla superficie del globo fino alla
base della Tropopausa), nella Stratosfera (regione dell’atmosfera compresa fra
Tropopausa e Stratopausa dove la temperatura rimane costante e le correnti sono
orizzontali per strati) e in parte della Mesosfera (parte mediana dell’atmosfera tra 400 e
1000 Km d’altezza sul livello marino) fino a 40 Km dalla superficie terrestre.
La Litosfera (involucro esterno del globo terrestre formato da rocce solide) è popolata
solo negli strati superficiali fino ad una profondità di 2 Km dove vivono alcuni batteri
nelle vicinanze di depositi petroliferi.
Le singole specie viventi quindi, non si distribuiscono nella biosfera casualmente, ma si
organizzano in funzione delle loro esigenze nei confronti dell’ambiente e dei
rapporti che hanno con le altre specie.
L’IDROSFERA
Definizione
Complesso delle acque che sono sovrapposte alla crosta terrestre (litosfera), costituite
dalla massa degli oceani e dei mari e dalle acque continentali (fiumi, laghi, ghiacciai
ecc.). Complessivamente l’estensione dell’idrosfera interessa i ¾ della superficie
terrestre. L’Idrosfera si può dividere in:
• -Idrosfera Marina rappresenta il 71% delle acque presenti sulla terra di cui
fanno parte mari ed oceani, questi ultimi ricchi di basalti (rocce basiche costituite
da ossido di silicio), mentre meno presenti sono le rocce di granito (acide).
Le acque del mare sono caratterizzate da un’elevata concentrazione salina (Cloruro di
Sodio (NaCl), Carbonato di Calcio (CaCo3), Cloruro di Magnesio (MgCl2) e Bromuro
di Magnesio (MgBr2).
In queste acque la temperatura varia da zona a zona ed in essa sono presenti altri gas
disciolti, provenienti dall’atmosfera, così le acque fredde sono poco salate, quelle calde
viceversa.
Un altro parametro fisico è la densità (rapporto tra massa e volume) che varia con il
variare della salinità e cresce con l’aumento della pressione e della profondità delle
acque circostanti.
La penetrazione della luce dipende da molti fattori (stagione, ora del giorno, ecc) come
anche la sua temperatura.
Le acque in base alla temperatura si dividono in:
1. Superficiale fino a 200 m. con temperatura omogenea;
2. Intermedio o termoclino fino a 800-1000 m., in cui la temperatura inizia a
diminuire;
3. Strato Profondo fino a 4000 m. con una marcata diminuzione della temperatura.
Le acque marine sono costituite da comunità ricche e variegate che comprendono il
benthos, necton, e plancton che insieme realizzano un equilibrio biologico, che è
distrutto dall’uomo con l’inquinamento.
• Idrosfera Continentale
Rappresenta il 2,7% delle acque terrestri ed è meno estesa rispetto a quella marina.
È rappresentata da fiumi, laghi, ghiacciai e acque sotterranee dolci (acque continentali),
nonché allo stato solido sottoforma di ghiacciai continentali e marini. Il manto nevoso è
detto criosfera.
L’utilizzazione dell’acqua per le esigenze umane è possibile grazie al suo ciclo.
Per ciclo dell’acqua s’intende, l’insieme delle variazioni dello stato fisico dell’acqua
che passa dallo stato liquido a quello gassoso mediante evaporazione e trasportata dai
venti entra a far parte dell’atmosfera.
Raggiunta la saturazione l’acqua si condensa e precipita in parte, sui continenti ed in
parte negli oceani, sottoforma di ghiaccio o neve.
L’acqua meteorica che raggiunge le terre emerse in parte, penetra nel sottosuolo per
infiltrazione fino ad alimentare le falde idriche e gli oceani (in tempi più o meno brevi
ritorna in superficie mediante le sorgenti).
In parte, mediante un deflusso superficiale raggiungerà gli oceani, sarà assorbita dalle
piante e ritornerà nell’atmosfera per evaporazione (evapotraspirazione).
Per il consumo umano, essendo biologicamente pura, sarà conservata in appositi
contenitori, nelle zone con scarsa disponibilità (alta montagna, zone desertiche o isole).